Rose per Utilizzo

Il campo di applicazione delle rose è assai ampio sia nel senso stretto dell’impiego nei giardini sia per scopi ulteriori e differenti. Le rose vengono spesso scelte per la loro fioritura, per i profumi e per l’aspetto altamente decorativo dei fiori. Ed è infatti senza dubbio questo l’utilizzo più immediato delle rose ma esistono innumerevoli altri usi che traggono origini dal fiore della rosa.

Il primo motivo che ci fa amare le rose è legato alla coltivazione: con le rose possiamo vestire il nostro giardino di mille sfumature di colori, di intensi aromi e profumi, possiamo giocare con forme e altezza differenti creando a nostro gusto aiuole isolate o bordure basse per delimitare zone del giardino o per creare suggestivi punti di interesse. Grazie alle rose rampicanti è possibile rivestire pareti o vecchi alberi o capanni, con le rose antiche possiamo evocare le suggestive atmosfere di un antico giardino medioevale oppure, con le rose paesaggistiche, realizzare siepi, aiuole e macchie di colore.

Non dimentichiamo, però, che queste piante hanno innumerevoli altri usi: vi si possono produrre profumi, cosmetici, conserve, confetture e altro ancora nel campo dell’erboristeria.

Rose per uso alimentare: i petali di rosa hanno un gusto profumato e sono ricchi di proprietà e di vitamine.
Le varietà più indicate per scopi gastronomici e/o aromatizzanti, per la preparazione di sciroppi, distillati e gelati sono Cardinal de Richelieu, Chapeau de Napoleon, Kazanlik, rosa centifolia muscosa Old Moss, rosa gallica centifolia, rosa gallica officinalis e Ulrich Brunner.

Rose per uso cosmetico ed erboristico: i fiori delle rose sono molto ricercati per l’estrazione dell’olio essenziale, ottimo antistress con notevoli virtù cosmetiche. In ambito erboristico, le virtù delle rose erano già note fin dal 1400 quando erano largamente coltivate. La più utilizzata era senza dubbio la rosa gallica officinalis come antinfiammatorio, vitaminizzante (vitamina C) e antiossidante.