I Consigli di Nino:
Controllo delle Infestanti

Controllo delle Infestanti

Senza alcun dubbio il miglior metodo di controllo delle infestanti in un roseto si attua con l’impiego della pacciamatura. Tale tecnica si effettua generalmente prima della messa a dimora delle piante e non implica alcun intervento colturale successivo.
I sistemi di pacciamatura maggiormente diffusi prevedono l’uso di film plastici (permeabili – impermeabili), film cartacei o residui vegetali triturati (cortecce). Tali metodologie consentono un buon controllo delle infestanti, creano un microclima ideale per la crescita delle piante, riducono notevolmente la perdita d’acqua dal terreno per evaporazione e mantengono soffice e ben areato il substrato.
Al fine di scegliere la pacciamatura che risponde meglio alle proprie esigenze è necessario conoscere le principali caratteristiche dei singoli prodotti:

  • film plastici impermeabili: assicurano il miglior effetto pacciamante con il controllo totale delle infestanti ma implicano l’irrigazione artificiale e l’utilizzo di impianti per la fertirrigazione posti sotto il telo;
  • film plastici permeabili: hanno il grande vantaggio di assorbire l’acqua piovana e di consentire l’uso di impianti per la fertirrigazione esterni alla pacciamatura, rendendo meno gravoso il controllo e la manutenzione degli erogatori. Tuttavia, alcune specie di infestanti particolarmente tenaci riescono ugualmente a vegetare;
  • film cartacei naturali: di recente introduzione, derivano da residui vegetali, fibra di cocco e iuta. Presentano l’indubbio vantaggio ecologico di poter essere sotterrati, mediante fresatura, al termine del periodo di utilizzo senza creare problemi di inquinamento ambientale;
  • cortecce vegetali triturate: è una tecnica che produce ottimi risultati dal lato estetico e ambientale. Per ottenere un buon controllo delle infestanti è necessario formare uno strato di oltre 10 cm avendo cura di utilizzare una corteccia di resinose ben triturata e ridotta alle dimensioni di una mandorla, allo scopo di evitare il galleggiamento durante gli acquazzoni. Inoltre la corteccia di piccole dimensioni è in grado di oscurare meglio la superficie del terreno, garantendo una maggiore efficacia contro le infestanti. Occorre in ogni caso assicurarsi della buona qualità del materiale impiegato per evitare fermentazioni e lo sviluppo di eventuali parassiti. Con il passare del tempo, il vento o gli uccelli possono portare semi di infestanti sulle cortecce. È quindi opportuno intervenire manualmente o con diserbo.